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Liverani sulle contestazioni dei tifosi: “Fino a che toccano me e non i ragazzi, va benissimo”

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La vittoria ottenuta sul Perugia, ultimo in classifica, non è bastata a spegnere il malcontento dei tifosi del Cagliari, assai delusi dai risultati fin qui ottenuti dalla squadra di Liverani.

Cori e fischi contro squadra e allenatore

Ieri il pomeriggio dei tifosi è stato caratterizzato dallo sciopero della curva Nord che è stata assente per tutta la gara e dai cori e dai fischi contro squadra e allenatore, anche dopo il triplice fischio. Nonostante il risultato per 3-2, infatti, i tifosi presenti all’Unipol Domus hanno continuato la protesta, in aperta contestazione in particolare con l’allenatore al quale hanno rivolto l’insistente invito a lasciare la panchina.

Una contestazione che non è andata giù a Pavoletti, autore di una doppietta, che al termine della sfida non ha mancato di fare un rimprovero ai tifosi rossoblù.

Più pacato mister Liverani, felice per la vittoria (vincere aiuta a lavorare con un po’ di entusiasmo), che al termine della partita ha così commentato i fischi e i cori:

Fanno parte del gioco, ho preso tanti fischi e tanti applausi. L’importante è la serenità dei ragazzi, fino a che toccano me e non i ragazzi, va benissimo. Nessun problema, se poi con le contestazioni arriva il gol, vanno benissimo”.

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