Giornata molto importante per il Genoa Primavera che si giocherà la semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina. L’ex amato terzino e allenatore del Cagliari, Alessandro Agostini, oggi alla guida della selezione giovanile del Grifone, ha parlato in un’intervista al quotidiano Il Secolo XIX ed è tornato anche sul suo periodo al Cagliari.
“Per noi è motivo di grande orgoglio perché siamo l’unica squadra di Primavera 2 ancora in ballo nella competizione, e vuol dire tanto: è il giusto premio per le prestazioni e i sacrifici dei ragazzi. È una semifinale meritata e ci da grande voglia di affrontarla nel migliore dei modi. Sarà una sfida complicata contro un avversario forte, ma noi andremo a dare battaglia“.
In merito ai suoi primi mesi al Genoa ha commentato: “Sono strafelice. Sono un allenatore fortunato: qui ho trovato una realtà in cui si lavora bene. Un ambiente, una squadra e un gruppo di lavoro straordinari“.
Inevitabile parlare del Cagliari, con la responsabilità della dolorosa retrocessione caricata sulle sue spalle, dopo essere stato chiamato per sostituire Mazzarri, il 3 maggio scorso. “Anche con quella squadra sono stati fatti risultati importanti e di questo vado fiero. A Cagliari la delusione è stata maggiore sotto l’aspetto umano, ma a volte cambiare si rivela una fortuna: in questo caso perchè ho trovato un altro ambiente altrettanto competitivo e nel quale sto ricevendo tanta stima e voglia di lavorare“.