Dopo la candidatura presentata mesi fa, l’Italia è stata eletta, insieme alla Turchia, organizzatrice degli Europei 2032.
L’annuncio è arrivato nelle scorse ore tramite il comunicato ufficiale della UEFA.
Le co-organizzatrici Italia e Turchia dovranno scegliere 5 città e 5 stadi a testa e decidere su gara inaugurale e finalissima.
Rispetto all’iniziale decisione di provare ad organizzare il torneo in solitaria, l’Italia non potrà puntare su dieci città e dieci stadi.
Ancora presto per dire con precisione quali saranno gli stadi di Euro 2032 in Italia, la FIGC avrà tempo fino a ottobre 2026 per presentare nomi e progetti, tra vecchi stadi da ristrutturare o nuovi progetti interamente da sviluppare.
Per ospitare l’importante evento occorre avere infrastrutture pronte, ma anche impianti con capacità numerose.
Le maggiori candidate ad ospitare Euro 2032 sono Torino (Allianz Stadium), Milano (San Siro) e Roma (Olimpico) mentre altre città come Verona (Bentegodi), Bari (San Nicola), Cagliari, Firenze (Franchi), Napoli (Maradona), Bologna (Dall’Ara) e Genova (Ferraris) sono alla finestra.
Cagliari era stata inserita tra le dieci città per Euro 2032, considerato il progetto del nuovo impianto intitolato a Gigi Riva.
Essendo però ora la scelta limitata a cinque impianti, Cagliari potrebbe rischiare di non essere inserita in lista.
La costruzione del nuovo impianto, che sostituirà l’attuale Unipol Domus, non è ancora partita e il progetto al momento rimane in altomare.
Entro il 2026 città e regione dovranno presentare un dettagliato piano per il nuovo stadio, che possa nascere entro l’Europeo, permettendo a Cagliari di ospitare un torneo di tale importanza, dopo Italia ’90.