I palloncini di plastica, simboli di festa e allegria, continuano ad avere un importante impatto ambientale quando vengono dispersi nell’ambiente.
E spesso il “biodegradabile“ viene utilizzato come “scusante per buttare tutto nell’ambiente“, come sottolineato da Plastic Free Sardegna.
“Nelle bellissime spiagge di Caprera, il mare oggi ci ha restituito un palloncino che risale a maggio 2022, quando si festeggiavano i 30 anni di biologico nei super e ipermercati di una famosa catena alimentare.
Molto probabilmente arriva dalla Corsica dato che nella zona non esistono grandi magazzini con questo marchio.
Biodegradabile non è la soluzione, compostabile nemmeno.
Non vanno mai rilasciati nell’ambiente!“.
Considerati inoffensivi, i palloncini hanno in realtà un forte impatto ambientale, anche quando etichettati come “biodegradabili“, una soluzione che potrebbe sembrare più sostenibile.
Tuttavia, i palloncini biodegradabili non scompaiono magicamente senza lasciare traccia.
Se lasciati volare in cielo, sono comunque dannosi.
I palloncini ad elio raggiungono alte quote e, a causa delle condizioni atmosferiche, si frantumano in tanti piccoli frammenti che cadono a terra, rappresentando una minaccia per la fauna selvatica.
Ridurre l’utilizzo di questi oggetti festosi è il passo più efficace per preservare la bellezza del nostro pianeta e proteggere la vita selvatica.
Una scelta consapevole che contribuisce ad un futuro più sostenibile.