Sono 246 le località italiane che quest’anno hanno ottenuto la Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento assegnato dalla ong internazionale per l’educazione alla sostenibilità FEE Foundation for Environmental Education (FEE) con sede in Danimarca e presente in 81 paesi.
Per meritare la Bandiera Blu, le località devono dimostrare la qualità eccellente delle loro acque negli ultimi 4 anni, in base alle analisi delle Arpa.
Oltre a questo devono rispondere a 32 criteri del Programma Fee periodicamente aggiornati, in modo da portare le amministrazioni comunali a fare sempre meglio in termini di sostenibilità, promuovendo per esempio la mobilità lenta, l’educazione ambientale e la cura delle spiagge.
Le località vengono premiate anche in base alla qualità delle strutture alberghiere e dei servizi accessibili e inclusivi.
Nell’edizione Bandiere Blu 2025, la Liguria si conferma in vetta con 33 località premiate, nonostante la perdita di una bandiera.
La Puglia guadagna terreno salendo a 27 riconoscimenti, grazie a tre nuovi ingressi, la Calabria segue con 23.
La Campania ha un totale di 20 bandiere, così come le Marche, mentre la Toscana sale a 19.
La Sardegna ottiene 16 bandiere, così come l’Abruzzo, entrambe con una nuova entrata.
La Sicilia si conferma a 14 bandiere, il Trentino-Alto Adige mantiene i suoi 12 Comuni premiati.
Il Lazio sale a 11 località, l’Emilia-Romagna arriva a 10, mentre il Veneto conferma le sue 9 bandiere.
La Basilicata conserva le sue 5 località, mentre il Piemonte scende a 4.
Lombardia e Friuli Venezia Giulia confermano rispettivamente 3 e 2 Comuni, così come il Molise, che rimane stabile con 2 Bandiere Blu.
Le spiagge Bandiera Blu in Sardegna



La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.